L’Inps rende noto che a seguito delle novità legislative introdotte dal Decreto Legge n. 25 del 17 marzo 2017, che non consente più l’acquisto di “buoni lavoro” (vouchers), ha chiesto al Ministero del Lavoro e al Dipartimento Politiche per la Famiglia se possa continuare a emettere vouchers baby sitting – contributo asilo nido, di cui all’art.4, comma 24, lettera b) della legge 92/2012.
Tenuto conto della risposta del 30 marzo 2017, l’Istituto continuerà a erogare il beneficio con questa modalità.

I vouchers baby sitting, introdotti in via sperimentale nel 2015, erano stati recentemente prorogati con la Legge di Bilancio 2017 ma, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 25 del 17 marzo 2017 con il quale sono stati abrogati gli articoli 48, 49 e 50 del Jobs Act, l’Inps aveva comunicato che non sarebbe più stato possibile richiederli. Con il messaggio dell’Inps con l’abrogazione dei voucher anche le mamme non avrebbero più potuto beneficiare del bonus babysitter.
Adesso l’Inps riammette la possibilità di richiedere i vouchers di 600 euro per pagare le babysitter nell’anno 2017.
Ad oggi, l’articolo 1, commi 356 e 357, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) ha prorogato per il biennio 2017-2018 il beneficio in questione sia per le lavoratrici dipendenti e iscritte alla Gestione separata (nel limite della copertura finanziaria stabilita in 40 milioni di € per ciascuno dei due anni) sia per le lavoratrici autonome e imprenditrici (nel limite di 10 milioni di € per ciascuno dei due anni).

Sono ammesse alla presentazione della domanda le madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata che al momento della domanda siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio. Sono ammesse al beneficio anche le madri lavoratrici autonome.

VOUCHER BABY SITTING 2017: MISURA E DURATA DEL BENEFICIO

Il contributo è pari ad un importo massimo di 600,00 € mensili ed è erogato per un periodo massimo di sei mesi, solo per frazioni mensili intere, in alternativa alla fruizione di altrettanti mesi di congedo parentale ai quali la lavoratrice, di conseguenza, rinuncia.
Le lavoratrici part-time, in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa, potranno accedere al contributo nella misura proporzionale all’orario svolto.
Le lavoratrici iscritte alla gestione separata possono usufruire del contributo per un periodo massimo di tre mesi. Le lavoratrici possono accedere al beneficio, anche per più figli (in tale caso si deve presentare una domanda per ogni figlio).

VOUCHER BABY SITTING 2017: PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda va presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato; in alternativa, si può fare la domanda tramite:
Contact center al numero 803 164 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile;
Enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Lo Studio Burlando-Bruno-De Fraia