Dal primo luglio 2025 scattano misure urgenti in tredici Regioni Italiane: Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Liguria, Calabria, Campania, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna, per far fronte al caldo eccezionale di questi giorni. 

Le Regioni hanno deciso di vietare il lavoro all’aperto nelle ore più calde nei seguenti settori:

  • Edilizia
  • Agricoltura
  • Florovivaismo;
  • Cave;
  • Logistica. 

L’orario del divieto è dalle 12:30 alle 16:00 per il periodo dal 1° luglio 2025 al 31 agosto 2025 (a seconda della Regione) nei giorni individuati con rischio “alto” da stress da calore. 

L’azienda deve:

  • giornalmente verificare il rischio caldo e sospendere le attività negli orari vietati;
  • garantire pause in zona d’ ombra, acqua fresca e rotazione del personale;
  • modificare turni e orari quando possibile, spostando le attività alle ore più fresche;
  • applicare le disposizioni previste dalle ordinanze locali;
  • formare i lavoratori rendendoli consapevoli dei rischi.

Segnaliamo che il mancato rispetto delle ordinanze può portare a sanzioni amministrative, responsabilità del datore di lavoro in caso di malori o infortuni e controlli ispettivi.